Osservatorio Incendi, una piattaforma interattiva pensata per coinvolgere attivamente cittadini e associazioni nella lotta contro gli incendi boschivi.

L'Osservatorio non solo facilita il monitoraggio e la prevenzione, ma supporta anche i Comuni nell'aggiornamento del catasto delle aree bruciate, fondamentale per applicare i vincoli previsti dalla legge e scoraggiare i piromani. Un passo concreto per colmare un vuoto operativo e creare una rete regionale unita contro un fenomeno che, come dimostrano i dati, continua a minacciare la Sicilia.

Un Osservatorio per Contrastare gli Incendi in Sicilia: La Piattaforma che unisce Cittadini e Istituzioni

Nasce in Sicilia il primo Osservatorio sugli Incendi, una piattaforma interattiva pensata per supportare sia le pubbliche amministrazioni che le associazioni nel cruciale compito di monitorare, prevenire e gestire gli incendi boschivi, spesso di natura dolosa. Questo nuovo strumento offre ai cittadini la possibilità concreta di segnalare incendi o potenziali inneschi, contribuendo attivamente alla salvaguardia del territorio.

Le segnalazioni raccolte dall'Osservatorio non vanno perse, ma vengono inoltrate direttamente ai Comuni di competenza. Questo passaggio è fondamentale per l'aggiornamento del catasto delle aree percorse dal fuoco, un adempimento previsto dalla Legge 353/2000. Tale normativa impone ai Comuni di aggiornare annualmente questo database, una base necessaria per poter applicare i vincoli ambientali post-incendio e tutelare la rigenerazione naturale degli ecosistemi. L'obiettivo è chiaro: vietare lo sfruttamento economico e produttivo delle aree incendiate, prevenendo così i roghi dolosi.

Il progetto è una chiara dimostrazione di sinergia: condotto da Fenice Verde, è promosso e finanziato da Sicily Environment Fund. Gode inoltre del patrocinio gratuito dell'Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente e della Presidenza della Regione Sicilia – Dipartimento della Protezione Civile DRPC Sicilia. La realizzazione ha visto la partnership di enti importanti come l’Istituto Nazionale Superiore Formazione Operativa di Protezione Civile INSFO PC, il Coordinamento Operativo Volontariato COV Sicilia, e l'impegno dei Comuni di Carlentini (SR) e San Mauro Castelverde (PA) come comuni pilota.

Il Contesto: Dati Allarmanti e Conseguenze Devastanti

I dati non lasciano spazio a interpretazioni: le immagini satellitari di Copernicus e dell'European Forest Fire Information System (EFFIS) degli ultimi 15 anni mostrano la Sicilia come una delle regioni europee più colpite dagli incendi, con episodi frequenti in ogni stagione. Già nella primavera 2025, i dati del sistema Fire Information for Resource Management System (FIRMS) della NASA hanno segnalato un preoccupante incremento dei roghi, spesso legati a pratiche agricole o pastorali tradizionali che sfuggono al controllo.

La diffusione degli incendi dolosi in Sicilia è un fenomeno complesso, alimentato da speculazioni edilizie, conflitti sull'uso del suolo, atti vandalici e proteste mascherate. A questo si aggiunge un'insufficiente pianificazione nella prevenzione, che aggrava ulteriormente il quadro. Le conseguenze sono drammatiche: perdita di biodiversità, destabilizzazione dei versanti, erosione del suolo e un'accelerazione del processo di desertificazione, tutti effetti amplificati dai cambiamenti climatici.

L'Obiettivo dell'Osservatorio: Colmare un Vuoto e Creare una Rete

L'Osservatorio nasce proprio con l'obiettivo ambizioso di colmare un vuoto negli strumenti operativi esistenti. Facilitando la creazione e l'aggiornamento del catasto incendi da parte dei Comuni, e potenziando la rete delle associazioni locali impegnate nel contrasto ai roghi dolosi, si mira a un'azione più efficace e coordinata.

La piattaforma interattiva dell'Osservatorio è il cuore del progetto: cittadini e associazioni possono segnalare incendi o potenziali inneschi attraverso un modulo dedicato. È possibile inoltrare osservazioni ai propri comuni di appartenenza e fornire informazioni dettagliate su incendi o attività illegali osservate nelle aree protette post-incendio.

Un'altra sezione cruciale della piattaforma è dedicata alla mappatura delle associazioni e dei gruppi informali che operano sul territorio. Questo è un primo, ma fondamentale, passo verso la creazione di un coordinamento regionale per promuovere azioni condivise e incisive contro gli incendi.

Fenice Verde e Sicily Environment Fund lanciano un appello a cittadini, associazioni e amministrazioni locali: partecipare attivamente al progetto è essenziale per proteggere il patrimonio naturale della Sicilia e fermare la piaga dei roghi.

È importante ricordare che la segnalazione sulla piattaforma non sostituisce le comunicazioni d’urgenza ai numeri di soccorso. In caso di incendio in corso, è fondamentale contattare immediatamente il 115 (Vigili del Fuoco), il 1515 (Corpo Forestale) per gli incendi boschivi, o, dove attivo, il numero unico 112.

Per segnalare un incendio o un rischio potenziale, visita: www.osservatorioincendi.org/segnalazioni