
Il 17 Maggio 2025 si e’ svolto a Palermo un incontro Regionale che ha coinvolto cittadini, associazioni e gruppi informali attivi nella lotta agli incendi in Sicilia.
Cittadini e Incendi: il ruolo della cittadinanza nella prevenzione degli incendi boschivi.
Palermo, 17 maggio 2025. Nel capoluogo siciliano si è tenuto un incontro importante, incentrato sul ruolo dei cittadini nella prevenzione degli incendi boschivi. Non è stata una passerella, ma un momento per fare il punto e guardare avanti, pensando a come la comunità può davvero fare la differenza.
Tante le realtà presenti, segno di un impegno diffuso e di una Sicilia che non vuole stare a guardare. Fenice Verde, naturalmente, insieme a Basta Incendi e al Collettivo Rewild Sicily, che portano avanti una visione di tutela ambientale profonda. Poi, a rappresentare il vasto mondo del volontariato, il COV Coordinamento Operativo Regionale Volontariato, il Movimento per la Guardiania, e un fondamentale Comitato Educativo per la Promozione e Valorizzazione del Territorio della VI Circoscrizione e della Città Metropolitana di Palermo. Non potevano mancare gli occhi attenti dell'OSSERVATORIO PERMANENTE sui DISASTRI AMBIENTALI Palermo e la sensibilità di Muschio Ribelle e RIFAI SICILIA. C'erano i contributi da MAIA e da Sicily Environment Fund, così come l'esperienza dei Guardiani dei boschi. A completare il quadro, la concretezza di ANVAS SICILIA PROTEZIONE CIVILE, l'Associazione IMAGO, GIVA e tanti altri cittadini. Insomma, un bel pezzo di Sicilia attiva, tutta riunita per capire come affrontare meglio il problema degli incendi.
Si è parlato delle difficoltà, certo: mettere insieme teste e realtà diverse non è mai semplice, e garantire continuità all'impegno richiede una buona organizzazione. È emerso chiaramente che la partecipazione non è un optional, ma il cuore di ogni tentativo di creare una rete efficace. L'idea di base è che dobbiamo osservare il nostro territorio, raccogliere dati e informazioni in modo capillare, perché non c'è un singolo ente che possa fare tutto da solo. La prevenzione non è solo spegnere il fuoco, ma anche dissuadere, e per farlo bisogna agire in modo empatico e concreto, "vedendosi" e lavorando insieme.
Durante la giornata, si è ragionato sulle diverse competenze in campo: c'è tanto da fare sulla prevenzione, qualcosa sull'azione diretta durante gli incendi, ma c'è ancora molto da costruire per il post-incendio e la rinaturalizzazione, un aspetto cruciale per il futuro. Tra i princìpi guida emersi, parole come onestà, armonia, fiducia, giustizia e responsabilità, tutte legate alla salvaguardia del nostro ambiente. La fiducia, si è detto, si costruisce con l'ascolto e la flessibilità. L'obiettivo è offrire servizi utili, dalla divulgazione al supporto operativo, cercando modalità e strumenti che garantiscano continuità all'impegno.
La rete delle associazioni e l'Osservatorio Incendi
Da questo confronto è scaturita un'indicazione precisa. Per dare struttura e coordinamento a tutte queste energie, si è visto nell'Osservatorio Incendi (www.osservatorioincendi.org) un punto di riferimento naturale. L'idea è far sì che diventi il cuore pulsante di una rete tra associazioni e gruppi, formali e informali, che in Sicilia si battono contro gli incendi. Un modo per unire le forze, condividere conoscenze e agire in modo più coeso ed efficace. L'obiettivo è chiaro: costruire insieme una difesa robusta contro la distruzione, dimostrando che, quando si lavora insieme, la speranza ha radici più forti.











